Calendario e attività del Master

Questa fase inizia a marzo e alterna videolezioni con approfondimenti ad attività pratiche proposte dai tutor. Si conclude con la stesura assistita del progetto di stage – che si svolge successivamente – su cui si può basare anche la tesi.

Sono previste videolezioni di docenti ed esperti dell'Università degli Studi di Parma, del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università di Parma, della Biblioteca Palatina di Parma, della Casa della Musica del Comune di Parma, dell’Archivio storico del Comune di Parma, del Centro Apice (Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale) dell'Università degli Studi di Milano, del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Da aprile a novembre i corsisti, raggruppati in classi virtuali e assistiti da tutor specialisti delle varie discipline, studiano i 16 moduli didattici fruibili on line. Questa fase offre inizialmente una panoramica storica sui rapporti culturali tra gli italiani e il resto del mondo, soffermandosi poi più in dettaglio sui singoli aspetti della produzione artistica e culturale e della creatività italiana all'estero, dalla metà dell'Ottocento a oggi. I temi trattati riguardano:

  • documentazione a stampa e manoscritta
  • opere d'arte
  • fotografia
  • design e oggetti d'uso
  • musica
  • cinema e audiovisivi

Sono inoltre approfondite le norme basilari per la conservazione dei beni archivistici, bibliotecari, artistici e audiovisivi e vengono esaminate le tecnologie informatiche correntemente usate sia per la gestione documentaria che per l'information retrieval, attraverso:

  • l'analisi dei più recenti software di catalogazione messi a punto dal Ministero pei i Beni e le Attività Culturali
  • esperienze pratiche di archiviazione e catalogazione attraverso gli strumenti informatici
  • lo studio dei criteri per la creazione di siti web culturali
  • la valutazione dell’impatto teorico e pratico delle tecnologie informatiche nelle schedature bibliografiche
  • l'acquisizione di nozioni di editoria digitale

Ogni modulo didattico è articolato in unità di contenuto autonomo ed è corredato di materiali di supporto e approfondimento quali testi critici, immagini, cartine, file audio, video, glossari, esercizi di autovalutazione.

Nel corso della II fase sono previste tre prove d’esame on line, due delle quali hanno valore ai fini della valutazione finale.

Contemporaneamentealla seconda fasesi svolgono gli stage formativi, organizzati presso istituti di conservazione o archivi privati, in Italia o all'estero, e volti all'applicazione e all’approfondimento delle nozioni apprese durante le prime due fasi. Anche il lavoro svolto a distanza è orientato e monitorato dai tutor per via telematica. Il Comitato scientifico del Master incoraggia tutti gli iscritti a individuare e segnalare un Istituto presso il quale vorrebbero svolgere lo stage e anche la tipologia e la consistenza della documentazione da studiare.

Lo stage è articolato in due momenti. All'inizio il corsista raccoglie informazioni di carattere "storico" sul soggetto conservatore, sulla sua organizzazione, sulla sua attività, nonché sulle vicende del materiale che intende studiare. Provvede anche a individuare un referente locale cui appoggiarsi per lo svolgimento dello stage. Durante la fase operativa, sulla base delle conoscenze acquisite grazie allo studio dei moduli on-line, il corsista analizza, sceglie e scheda il materiale. quindi stende una proposta di valorizzazione del medesimo.

La tesi consiste in un progetto di catalogazione, creazione di un archivio digitale, conservazione o promozione di una collezione di beni culturali. La discussione della tesi, prevista a febbraio dell’anno successivo, si terrà in presenza presso l'Università di Parma oppure in web conference tramite collegamento con un istituto straniero convenzionato con ICoN. Al termine del percorso didattico, il docente di riferimento decide l’ammissione alla discussione del corsista.